Nell’anno schermistico 2011-2012 il Circolo ha attivato una sezione di scherma in carrozzina seguita dai maestri federali:
Claudia Pandolfi e Davide Di Marco.

PESCARA – Atleticità fa rima con disabilità: non necessariamente bisogna essere “normodotati”
per diventare bravi campioni sportivi.
Lo hanno dimostrato venerdì 18 novembre 2011 gli atleti invitati alla manifestazione “Diversamente abili ugalmente atleti”, che si è tenuta alle 10.30 nella sala consiliare del Comune di Pescara.
L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con il Coni, lo Csen (Centro sportivo educativo nazionale), il Cip (Comitato italiano paralimpico) e diverse associazioni sociali e sportive della città.
“È importante mettere insieme il mondo dello sport e quello della disabilità – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini Forlini durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – in questo modo lo sport diventa il canale per sensibilizzare la cittadinanza su una tematica così importante”.
Un’opera di sensibilizzazione che, come annunciato dallo stesso assessore, “la città di Pescara è protagonista”.
Proprio il concetto di “barriera” è per Camillo Gelsomini, presidente della sezione di Pescara – Chieti della Uildm (Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare), la chiave per combattere il pregiudizio nei confronti della disabilità.
“La barriera – ha affermato Gelsomini – non è solo quella architettonica, ma è soprattutto quella sociale e culturale. Non esistono le persone con disabilità se non nella nostra testa”.
Rimuovere le barriere vuol dire quindi, per Gelsomini, “capire che la diversità non esiste e lo sport ne è la dimostrazione, perché ci sono tanti atleti disabili che sono spesso più forti dei normodotati”.
Ospite d’eccezione della giornata è stata la spadaccina Beatrice Vio detta Bebè, giovane promessa della scherma nazionale rimasta priva di tutti e quattro gli arti dopo un brutto incidente.
“Bebè è la dimostrazione di come la disabilità non rappresenti un ostacolo per la vita sportiva -ha affermato Pierluigi D’Angelo, delegato provinciale del Cip Pescara – ma ancor di più è un esempio di grande grinta, coraggio e gioia di vivere”.
La giovane atleta, di solo tredici anni, ha affrontato la campionessa Elisa Di Francescisca e gli atleti del gruppo Flaiano scherma di Pescara, primo circolo abruzzese ad aver attivato, nel 2011, un corso per atleti disabili.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e Giovanni Azzolini, il sindaco di Mogliano Veneto (Treviso), città natale di Beatrice Vio. A conclusione della giornata i rappresentanti della giovanile del Pescara Calcio hanno consegnato agli atleti la targa “Pescara città europea dello sport 2012”.
La manifestazione che si è svolta venerdì 18 novembre ha voluto soprattutto promuovere una sensibilità maggiore nei confronti della disabilità, per poter vivere in un mondo senza pregiudizi e senza barriere.
Lo sport è uno strumento fondamentale per abbattere dette barriere, che si fonda proprio nell’accettazione delle differenze altrui e nell’osservazione delle regole.In tal senso è stata organizzata una dimostrazione di scherma in carrozzina fra Beatrice Vio, “Bebe”, la Campionessa del mondo di fioretto femminile, Elisa Di Francisca ed i ns. Istruttori Nazionali Davide Di Marco e Claudia Pandolfi.
Nella Sala Consigliare sono state installate due specifiche pedane per la scherma in carrozzina che, al termine della manifestazione l’Associazione “art 4 sport” ha donato al Circolo Scherma Flaiano di Pescara che ha avviato un corso di scherma in carrozzina.
La parte conclusiva della manifestazione è stata dedicata alle premiazioni con la consegna delle targhe a “Elisa Di Francisca“, all’Assessore Federico Severoni del Comune di Mogliano Veneto, al Ct della Nazionale Italiana Scherma paralimpica Fabio Giovannini, alla Dirigente INAIL Paola Durastante, all’ Asd Orione, all’ Asd Sconvolts, all’ Asd Quadrifoglio, al Circolo Scherma Flaiano, alla Delfino Pescara, a Beatrice Vio e all’Allenatore della Pescara Calcio, Zdenek Zeman.
Un sentito ringraziamento da parte del Circolo Scherma Flaiano a tutti i partecipanti, all’Ass. Guido Cerolini Forlini, al Dr. Silvano Console, al Sig. Andrea Liberatore (ASD Quadrifoglio – C.S.E.N.), alla maestra Maria Elena Proietti Mosca, a Elisa Di Francisca ed in particolar modo alla Famiglia Vio, per la loro gentilissima collaborazione.
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